mercoledì 3 aprile 2013

Proverbi popolari Italiani sulla mamma



Proverbi e detti popolari italiani, dedicati a tutte le mamme


Vede più una buona madre con un occhio, che il padre con dieci.

Qual la madre, tal la figlia.

La vecchia madre in casa è una siepe intorno ad essa.

Aver cura dei putti, non è da tutti.

Chi dice mamma, non s'inganna.



Chi è buona madre, è anche buona moglie.

Chi fa più di mamma, certo m'inganna.

In grembo alla madre diventano grandi i figlioli.

La buona madre non dice: "volete?", ma dà.

La madre pietosa,- fa la figlia tignosa.

Chi ha la mamma non pianga.

Chi non crede alla madre, crederà alla matrigna.

Della madre il cammin, segue la figlia.

Sempre, sempre, mamma mia, ricca o povera che sia.

La madre misera fa la figlia valente.

Chi è buona madre, è anche buona moglie.

Quando la madre piange, le lacrime son sincere.

Dove sono i pulcini, è l'occhio della chioccia.

In grembo alla madre diventano grandi i figlioli.

L'esempio del padre il figlio piglia, e simile alla madre è anche la figlia.

La buona madre non dice: "volete?", ma dà.

La madre del peggio è sempre incinta.

La madre misera fa la figlia valente.

La madre pietosa, fa la figlia tignosa.

La mamma dei cretini è sempre incinta.

La mamma e non più.

La pianta che fa molti frutti, non li matura tutti.

La vecchia madre in casa è una siepe intorno ad essa.

Madre vuol dir martire.

Mamma, mamma, chi l'ha la chiama, e chi non l'ha la brama.

Ognun dà pane, ma non come mamma.

Pensa a tua madre: è la miglior distrazione contro i cattivi pensieri.

Qual la madre, tal la figlia.

Quando la madre non è in casa, la figlia si affaccia alla finestra.

Quando la madre piange, le lacrime son sincere.

Quando un fanciullo è ammalato, la miglior medicina è la mano della madre.

Se la madre non è casta, non lo saranno le figliole.

Sempre, sempre, mamma mia, ricca o povera che sia.

Tre cose poco valgono: un mulino che non va, un forno che non scalda, e una madre che non sta in casa.

Vede più una buona madre con un occhio, che il padre con dieci.

Di buona terra to' la vigna, di buona madre to' la figlia.

La fatica è la madre del sapere.

La meraviglia è figlia dell'ignoranza (e madre del sapere).

La troppa libertá è madre di rovina.

Figlio senza dolore, madre senza amore.

Madre che fila poco, i suoi figliuoli mostrano il culo.

L'estate è la madre de' poveri.

Nessun commento:

Posta un commento